martedì 6 marzo 2018

In attesa della quarta Repubblica.

Come in Francia il generale De Gaulle impersonò ben cinque repubbliche consecutive, che neppure l'O.A.S. e la Legione straniera ( che fu incaricata di ucciderlo ) riuscirono ad interrompere, prima che il '68 ne sancisse la ormai sopravvenuta incongruità, in Italia, di ventennio in ventennio, passando per il cinquantennio democristiano, un giovin ignoto, volto pubblicitario della Casaleggio & Co., ha dichiarato  l'esordio della terza.
Al di là della retorica provinciale, a nessuno al mondo ha fatto un baffo.
L'unico che ha tratto beneficio dalla debacle post democristiana del P.D. è stato Pier Ferdinando Casini che, se Galletti diventerà Sindaco, avrà certamente una via intitolata a Bologna.
Prodi, il vecchio rancoroso, tradito da Renzi, ha riaccolto il figliol prodigo che, per essere rieletto a destra si era allontanato da Bologna, proprio quando il suo tardivo e democristianissimo mentore si accreditava a leader della pseudo-sinistra.
Con il ritorno al proprorzioanle, insieme al ripescaggio dei candidati  di rispetto non eletti, è tornato il modello, inclusivo ed adattabile, della Democrazia cristiana, della quale lo sbruffoncello di Rignano si era proposto  l'auto-remake.
Mentre le correnti di destra sono state centrifugate in periferia, nord, sud, est e ovest, il non individuabile centro miscelatore-compressore attende una chiamata dalla Casaleggio & Co., eccellenza aziendale a cinque stelle. 
Scremate le scaglie del latte, la galassia post democristiana, ridottasi ad un formaggino magro, spera di riagganciare il potere clientelare attraverso una ripartizione fra i superstiti della fusioni falsificatrici.
A loro, a pancia piena, non interesserà della sopravvenuta inedia dell'humus-trampolino dal quale hanno tratto nutrimento e slancio.
Alle meschinità pre voto si stanno faticosamente allacciando le pretese del giorno dopo l'anestesia, senza nessuna analisi né di merito, né di opportunità.
Un abbarbicamento ricattatorio ancien regime, una pistola scarica, il rito della guardia ad un bidone vuoto.
Siamo dunque entrati nella fase gestatoria della quarta Repubblica.
Un altro aborto programmato? Il solito trasformismo annucniato?

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