martedì 2 gennaio 2018

Le ressurrezioni di chi non è mai morto.

Il fascismo rinato ripiega all'interno delle nazioni e assume vesti dissimulatrici, tracima nelle periferie più defedate, come nei cenacoli dei quartieri alti.
Le milizie squadristiche fanno beneficienza nelle borgate: incrementano odio e assegnano pasta di semola, organizzano la demonizzazione di un capro espiatorio, espellono nell'ignavia delle forze di polizia.
Il fascismo autoctono potrebbe domani metastatizzarsi in tutta l'europa continentale.
Il fascismo transnazionale punta su questo, come l'Isis sulle contraddizioni del mondo islamico.
Il terorismo non è solo esogeno, è anche endogeno e si nutre dell'alterità reattiva riverberata nei ghetti degli immigrati e del manipolo armato che si mostra in grado di circoscriverli, occuparli e liberarli.
Lo Ius soli sarà demandato alla prossima legislatura nella quale forse mancherà una maggioranza in grado di approvarlo, senza lo spauracchio di una mancata riconferma, se l'iter legislativo si fosse concluso prima dello scioglimento delle Camere.
Così si capitola alle destre opportunistiche, dopo aver capitolato alla propria dignità.
Il fascismo non si può contrastare senza una forza politica organizzata che lo antagonizzi e lo contenga: il senso popolare inclina per le semplificazioni e l'analfabetismo delle ultime escrescenze partitiche favorisce il consenso.
Il fascismo riemerso agisce purtroppo sul senso civico di una nazione come la nostra nel quale è latitante.


Nessun commento:

Posta un commento