martedì 23 maggio 2017

Coerenze prospettiche.

Un'altra autoimmolazione con "tutti i filistei" a Londra, uno scempio simbolico perpetrato in un centro di convegno, imprevedibilmente, ad opera di un "martire" solitario nell'azione, ma ben equipaggiato.
"Le bombe dell'aviazione britannica sui bambini di Mosul e Racca sono tornate al mittente".
Così alcuni siti arabili.
Era intuitivo: gli inglesi bombardano a tappeto, senza curarsi di chi colpiscono e non possono aspettarsi nient'altro.
E' una guerra senza convenzioni, barbara, non dichiarata e si svolge nelle strade arabe come in quelle albioniche dell'aggressore. 
Le fazioni in lotta perseguono obiettivi non evidenti e millantano l'idealità, ma lo stesso fanno i "giustizieri" della Royal Air Force, ottusi ed insensibili e, per questo, molto efficienti.
Gli ordini si eseguono secondo le coordinate e le direttrici e, subito dopo, si ritorna alla base.
La prossima volta: idem, come sopra.
Perché i soldati di Allah, che conducono da emigrati infiltrati loro guerra scalza, per commissione, dovrebbero essere più rispettosi? 
I bambini e non, sacrificati hanno cessato di vivere assurdamente.
La ritorsione è stata assurda, mentre l'azione ugualmente proditoria e dall'alto, viene "giustificata" da un processo razionale, agnostico, moderno, da un ritorno atteso che della distruzione e del dolore degli altri non si cura per non contraddire lo scopo. 
Il sistema è coerente.  

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