martedì 23 maggio 2017

La guerra narcisista.

Tutti i familiari dell'immigrato libico che ha fatto da ordigno umano a Manchester, sono indagati.
Esattamente come avviene in Israele dopo un attentato, ma mentre i sionisti occupano terre popolate da millenni da arabi stanziali, in nome di un mito di copertura, i "martiri" islamisti vivono da residenti, apparentemente integrati, sul suolo di chi porta la guerra su terreni assai lontani, per interessi economici e strategici, riconoscendosi identitariamente come "estranei, stranieri".
La "koiné" culturale, ma soprattutto emotiva, si "rivela" illusoriamente e droga decisioni altrimenti neppure concepibili.
Il senso d'alterità alberga inavvertito per anni in queste anime e, attraverso i meccanismi sopiti, ma non estinti, della mente fuori di giri, consumano un sacrificio irrecuperabile, valido, per chi lo sponsorizza, solo occasionalmente, per emblema e propaganda.
La vendetta salica si abbatte sugli indifferenti bombardatori indiscriminati, ma non ha lo scopo di vincere una guerra, ma solo di procurare una sofferenza indicibile, insensata a capri espiatori biblici, a vittime sacrificali a riparazione delle loro.
D'ora in avanti o almeno in queste more, la stanzialità  non sarà più garanzia di neutralità, perché l'indifferenza non è stata trasmessa, la vaccinazione plurigenerazionale che si riteneva di aver instillato negli ospiti silenti di un corpo estraneo, non ha rimosso l'alterità di un nutrito gruppo di alieni, capaci di superare la dispersione sociale di quella società per riconoscersi o coltivare l'illusione di riconoscersi come popolo.
Una falsificazione, certamente, per dirla come Popper, ma una falsificazione creduta è un propulsore entropico, che produce nell'immaginazione un'ipnotica determinazione.
Ciò che avvertono e che temono i potenziali obiettivi. non importa su quale fronte.
Ma l'ipnotica determinazione occidentale è tecnologica, rimossa, non a rischio della propria vita, qundo si esercita dall'alto dei cieli.
Salvo dover tornare, di tanto in tanto, sulla terra.

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