lunedì 1 maggio 2017

La certezza del manganello.

Violente manganellate, a Torino, per impedire a duecento manifestanti antagonisti di raggiungere Piazza San Carlo, dove si teneva lo sfacciato rito delle parole al vento degli ex sindacati confederali.
E' stato vietato manifestare il proprio dissenso, per lasciare tranquilli i blateratori illogici di associazioni di pensionati, di reduci.
Contusi e feriti.
Solo dopo la fine della retorica adunata alla memoria, agli antagonisti, che facevano parte di un solo Centro sociale, è stato consentito di raggiungere la piazza.
Come si fa nei consigli di amministrazione verso i contestatori: li si fa parlare sotto una fonte di calore per l'illuminazione, all'ora di pranzo o a notta fonda.
Per quanto vergognoso, in quelle occasioni si tratta di manifestazioni private, ma lungo la strada che conduceva alla piazza si è attuata una repressiva violenza pubblica, come ad Atene a suo tempo.
L'unica certezza per gli oppositori è quella di essere tacitati a manganellate. 

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