martedì 27 febbraio 2018

Il disvelamento multifocale della retorica.

Nei campi profughi siriani il soccorso alimentare delle famiglie rifugiate si paga con il soccorso sessuale dei distributori dei beni internazionali.
Non ci sono organizzazioni pubbliche e private che non si siano distinte nel mercimonio .
Si dice che le donne non ci vadano più perchè la loro comunità le accuserebbe di aver ottenuto cibo in cambio di onore.
Come se, prima di qualche coraggiosa e gratuita testimonianza, che ha provocato l'inchiesta, non si sapesse e non fossero proprio le donne ad essere mandate ad adempiere al loro dovere domestico-coniugale, dopo l'abdicazione alla fame.
Come se il disdoro e il chiacchiericcio offensivo non fossero il frutto dell'invidia nella competizione venerea fra belle e privilegiate e brutte e trascurate.
Anche la famiglia si adegua in questi casi.
Le Onlus e l'Unicef fanno come da copione: spostano il fatto sugli appalti, sull'impossibilità di penetrare in zone per loro pericolose senza valersi di sherpa locali: insomma, morire o essere trombati.
Il fatto esecrabile si sposta sempre un po' più in là, scivola e si confonde, prima di essere rimosso.
Niente di inaspettato; sembrano voler insinuare, negandolo fieramente in pubblico, che fa parte del gioco reale e ineliminabile  dei bisogni sinergici, di cui il derivato è profittatorio,  gli impresari di una gigantesca operazione economica che, se non va a finire nelle mani di despoti e cricche corrotte, alimenta la cupidigia fisica dei benefattori pronti a cogliere questa loro occasione.
La cupidigia appropriativa delle mogli devote non è a sua volta interessata all'incremento personale della statistica orizzontale e generica?.
Le mamme napoletane non portavano forse i loro bambini negli acquartieramenti marocchini del generale Patton  per una gavetta di cibo?
Un'anziana di Rimini ha rivelato alla figlia, già più che matura, che, cinquant'anni prima, in quel di Rimini, era stata violentata dal padrone di casa, che era il padre biologico della figlia.
Diciottenne, all'epoca, domestica proveniente dalla campagna, era fidanzata.
Si sposerà subito dopo.
Succedeva spesso che il seme improprio venisse appaltato a qualche garzone della stessa fascia popolare della fattrice.
Nel frattempo, i rapporti con la Signora restano e si arricchiscono di nuovi lavori domestici occasionali.
Improvvisamente la donna si toglie il sasso dal cuore e rivela alla figlia la sua vera genitorialità maschile.
La madre si è nel frattempo separata dal marito.
Ebbene, la figlia scopre improvvisamente una liaison mai immaginata con il padre rivelato e comincia a interfacciarsi con lui.
Nel farlo, mette al bando la madre, che dal padre biologico non aveva ottenuto altro che alzate di spalle, la quale rende pubblica la vicenda.
Nell'intrico degli interessi alimentati dall'asimmetria dei rapporti, valendosi anche di risorse pubbliche  che si è solo chiamati ad amministrare secondo esclusivi demandi, il grano ed il loglio sono inestricabili e confusi e se mai saranno separati, non è detto che sia il grano ad essere premiato.

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