lunedì 13 marzo 2017

Il poverello che parla dei poveri.

Il pampa-Papa ha parlato dalla finestra dello studio che non frequenta, inquadrato nella quale presenta una figura remotissima,  la cui voce è avvertibile solo per l'amplificazione. Ha riaffermato laicamente, scientificamente i danni che la pedofilia apporta alle personalità in formazione, ha lamentato che questo peso deformante sia spesso portato nell'animo e non denunciato. Avrebbe dovuto chiedersi quanta sia l'influenza sociale, ambientale , il sarcasmo ed il compiacimento, il senso distorto nell'elaborazione psichica ed anche la cointerazione dei principi religiosi nel destabilizzare la personalità violata, uccisa per tanti suoi aspetti essenziali, resa incapace di misurarsi con le lotte dell'esistenza, a cominciare da quelle scolastiche, a ripiegarsi sconfitta: esattamente quello che volevano i suoi violentatori.  Eppure, questa reiterazione di principi scientificamente elementari urta la suscettibilità della Curia, che fa attrito, resistenza passiva. I magnifici quattro, fra i quali l'Arcivescovo di Bologna in pensione Caffarra, sono i vessilliferi della contestazione teologica, nella quale si distinguono, tanto che uno di loro, tale Burke, ha minacciato una procedura di "correzione" dello sconfessato pontefice, che tira dritto - purtroppo ottantenne - per la sua strada. Sono in corso le grandi manovre per impedire una successione "francescana" al prossimo Conclave e sono in progettazione - spero - altrettali strategie contrarie. La Chiesa è istituzione esclusivamente umana e queste contese politiche ed elettorali lo dimostrano. Il pampa-Papa ha anche affermato che nessun cardinale può aspirare a diventare Papa, perché ad effettuare la scelta è Dio. Sarà, ma i cardinali lo osteggiano riservatamente ed apertamente.  Con questa sua affermazione, Bergoglio ha voluto sottolineare la sua primazia di mandato, per diretta investitura, rispetto alle deleghe che il Papa stesso ha attribuito al Sacro collegio agitato dalle correnti e dalle contese endogene, La Chiesa, per quel che mi riguarda, può dire quello che vuole, ma nella fase di avvicinamento al verbo consolidato - per un po' - può fare danni ( più spesso ) o testimoniare, sia pur sterilmente, il dolore e la marginalità del mondo, perché anche gli abusi sessuali avvengono sui frequentatori generici degli oratori e dei collegi, carne vile, sacrificabile, come già facevano i pagani, senza che nessuno si alzi a denunciare e a fare giustizia: Ci prova paradossalmente un Papa francescano.   

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