venerdì 31 marzo 2017

L'europa sovrapposta.

Il 25 marzo scorso, la riunione , a ventisette, delle icone false di un europeismo sperequato, nel quale le ingiustizie sociali "in itinere" sono macroscopiche, non ha conosciuto contestazioni. Hanno sfilato solo belle anime , sostanzialmente prone, senza nessun conato di opposizione, ma solo di significanza morale, del tutto ininfluente.
Un'azione preventiva di relegazione in camere di sicurezza, anche otto ore, di tutti coloro che, intercettati alle porte della capitale, sono stati ritenuti, discrezionalmente, dal Questore adeguatamente indottrinato politicamente dal ministro Minniti, ex sodale di D'Alema, idonei o non idonei a seconda del loro "orientamento ideologico".
E' stata la prima volta in cui la facoltà di manifestare è stata "concessa" solo agli oppositori di Sua Maestà ed introdotto un sistema di negazione preventiva dei diritti costituzionali a far valere la propria facoltà di espressione, anche radicale, del dissenso.
L'involuzione democratica di questo corrotto paese sta raggiungenso livelli di intolleranza pericolosi, che provocheranno reazioni inconsulte, provocate da stupidi gerarchi, di un ordine alieno, sempre più autoritario.

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