mercoledì 1 marzo 2017

La credibilità del giudizio autoamministrato. Lasciate che i bambini vengano a me, perchè è loro il regno dei cieli.

Peter Saunders si era dimesso lo scorso anno. Marie Collins qualche giorno fa. Erano gli unici membri laici, chiamati dal pontefice a far parte della commissione istituita sugli abusi del clero. Entrambi erano stati a lungo abusati da un sacerdote.  La Collins, irlandese, ha denunciato l'insensibilità, l'omertà e l'indifferenza di molti dicasteri vaticani, che avrebbero dovuto collaborare con le indagini della commissione: " si rifiutano addirittura di repertare e prendere in considerazione le comunicazioni scritte che denunciano abusi. E' profondamente contraddittoria l'attuale e solo attuale "preoccupazione" manifestata dagli organi ecclesistici ed il costume privato, che ha dovuto constatare reticente e complice. Anche a commento di quest'ultima dipartita non organica al Sinedrio vaticano, non sono mancate le parole di riconoscimento e di ringraziamento...per essersi levati dai piedi? Non ho mai avuto dubbi in proposito e non solo per quanto riguarda la consorteria vaticana; tutte le consorterie, che praticano e conoscono le rispettive malefatte, le condannano pubblicamente, in termini di principio, mentre continuano a praticarle concretamente ed a proteggersi come una massoneria qualsiasi. Come volevasi dimostrare, Peter Saunders e Marie Collins sono stati riabusati, per un'altra ingenuità commessa: credere che il crimine possa autoemendarsi con la collaborazione dei criminali, diretti e indiretti. Si sono anzi trovati di fronte a,  e strumentalizzati da, una mafia.

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