martedì 18 aprile 2017

Sul greto del fiume.

Ieri una chiesa ha chiuso per mancanza di domanda. L'offerta è andata deserta. Molte parrocchie vengono accorpate per lo stesso motivo, al quale consegue una caduta delle vocazioni.
Eppure la condizione economica media si è impoverita e, come avveniva qualche decennio fa, la relegazione monastica sta ridiventando l'unica opzione praticabile per conseguire un'istruzione di livello; eppure l'impoverimento, in tutti i sensi, delle opzioni lavorative, potrebbe riattrarre a quel mestiere cerimoniale, fra molti ozi o impegni istituzionali, con ampi margini per solitudine, non compensata dalla stanchezza.
L'incessante campagna laicizzatrice della società ha comportato dapprima una compensazione consumistica e gratificatoria ( soprattutto dell'impresa commerciale e turistica ), un'apertura molto superficiale all'internazionalità turistica, un cedimento inavvertito alle speculazioni commerciali ed oggi finanziarie, tutte quelle, cioè, che non richiedono un particolare sforzo, ma inducono una nevrosi da contabilità minuziosa e da fretta, istantaneità, risultato.
Tutto è stato emulsionato in grandi e confondibili network, i grandi empori sono diventati, nei giorni festivi ed alla domenica, il punto di ritrovo più frequentato, per alcuni necessitato. Si è detto che hanno sostituito le cattedrali.
Le vicende "gialle" e sociologicamente aliene, che leggevamo sui giornali - ora sostituiti dalla fulminante informazione on-line - sono diventate le nostre. erano, per altri, conseguenza dei modelli dispersivi del consumo diffuso, ma low-cost, sono diventati la nostra condanna, a breve distanza da che li abbiamo importati, preceduti da una subliminale pubblicità.
Un uomo, nella bassa, è oggetto di una sproporzionata caccia all'uomo, nella quale l'organizzazione metodica degli apparati preposti, ma ingabbiati nei loro protocolli, è insufficiente a ridurre all'impotenza un singolo soggetto, dotato solo delle sue risorse o di qualche ambientale supporto.
Quante cacce all'uomo ci sono state proposte, fin dal primo film di una lunga serie, che portava proprio questa definizione per titolo?
Cinematograficamente, anche Igor è diventato un mito, lui, un assassino senza identità, almeno per gli altri.
Sul greto del fiume, tutti coloro che sono stati posti negli angoli di un altro modello autoalimentantesi, aspettano il ritorno del gregge disperso - per ricominciare a tosarlo anche loro, sia ben chiaro - attendono che le condizioni di progresso rinculino, che il medesimo principio si riveli disgregatore ed illusorio, quando la coesione  ritornerà ad essere, in forza delle cose, necessaria.
Intanto, per il mondo alieno e, in parte anche in casa nostra, crescono i profittatori autoritari, con il tradizionale suffragio popolare: oggi, in Turchia, un despota potenziale è stato plebiscitariamente insignito dai lazzari, messi a contributo dagli slogans. Il 51% è un risultato inequivocabile; non si può rovesciare, anche se è stato ottenuto attraverso una ultradecennale opera di repressione dell'opinione evoluta, dopo aver resistito, nell'ambito dirigenziale della società, ad un tentativo di colpo di Stato, che ha rivelato l'assuefazione, o meglio la scelta opportunistica a favore di un potere già consolidato ed in attesa solamente di legittimazione e di formalizzazione.
Nel nostro mondo, la democrazia è stata messa in naftalina...o in formalina? altri, inconsapevoveli dei vaneggiamenti contemporanei, vivranno.
Noi non sapremo più.

Nessun commento:

Posta un commento